3 giorni a Venezia: dai luoghi iconici agli angoli nascosti

Riepilogo
Stai programmando un soggiorno di 3 giorni a Venezia? 3 giorni sono il tempo sufficiente per ammirare i monumenti più famosi della città, apprezzarne i momenti più tranquilli e scoprire luoghi che non sempre sono inclusi nelle guide turistiche.
Perché una visita a Venezia di 3 giorni vale la pena
Venezia è meglio esplorarla a piedi. Certo, potresti provare a concentrarla in un giorno, ma c’è una grande differenza tra vedere le attrazioni e immergersi davvero nel luogo. Concedersi tre giorni ti permette di rallentare un po’: passeggiare per le calli più tranquille, gustare un secondo caffè espresso senza guardare l’orologio e visitare i monumenti senza fretta. Con un po’ più di tempo, puoi anche guardare oltre l’isola principale. Prendere un traghetto per Murano o Burano è una piacevole gita fuori porta e aggiunge un tocco completamente nuovo alla tua visita.
Giorno 1 – Venezia iconica: piazze, palazzi e gondole

Piazza San Marco e Basilica di San Marco
Inizia il tuo primo giorno a Venezia da Piazza San Marco. La piazza è imponente ma invitante. Se arrivi presto, prima della massa, potresti vedere la città svegliarsi nella pallida luce dell’alba, sopra la cupola della Basilica di San Marco.
L’esterno è impressionante con le sue cupole e i mosaici, ma l’interno è altrettanto affascinante. Dettagli dorati, marmi e luci soffuse creano un’atmosfera tranquilla e accogliente. L’ingresso è gratuito, anche se è possibile pagare un supplemento per visitare alcune aree o prenotare e accedere direttamente senza attesa. Per i più avventurosi, la balconata superiore offre una splendida vista sulla piazza.
Visitare il Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri
Dietro la basilica si trova il Palazzo Ducale, che per secoli è stato il governo di Venezia e la residenza del Doge. Il palazzo appare intimidatorio dall’esterno, ma all’interno appare sorprendentemente spazioso. Soffitti in legno, ampie sale e splendidi dipinti lo rendono più simile a un museo che a un complesso governativo.
Uno dei ricordi più intensi è la passeggiata sul Ponte dei Sospiri al termine del tour. Prende il nome dalla credenza secondo cui i prigionieri sospiravano qui mentre davano l’ultima occhiata alla città prima di entrare in prigione. È un breve passaggio con piccole finestre e un’atmosfera malinconica. Sebbene l’esterno del ponte venga spesso fotografato, percorrerlo vi metterà in contatto con la sua storia attraverso l’esperienza.
Giro in gondola al tramonto lungo il Canal Grande
C’è qualcosa di incantevole nel vedere Venezia dall’acqua: cambia completamente la prospettiva. Un giro in gondola è una delle esperienze più senza tempo della città. Al tramonto, quando i canali sono dorati, Venezia sembra più silenziosa e tranquilla.
Puoi trovare gondolieri in numerosi luoghi, in particolare intorno al Ponte di Rialto o a Piazza San Marco. I prezzi delle corse sono fissi, ma i percorsi e la durata possono variare a seconda del giorno o dell’affluenza, quindi informatevi prima.
Se preferisci un’esperienza più rilassata, prendi un traghetto per una semplice traversata in gondola sul Canal Grande in diversi punti. È un viaggio breve e semplice, frequentato principalmente dalla gente del posto, ma vi darà un assaggio della vita sull’acqua.
Giorno 2 – Arte, isole e sapori autentici

Dorsoduro e la scena artistica di Venezia
Scopri la serenità di Dorsoduro.
Trasferirsi a Dorsoduro offre un ritmo meno frenetico e più rilassato. Questa zona più tranquilla è amata sia dalla gente del posto che dagli studenti, ed è facile da girare senza una mappa. I canali qui sono più rilassati rispetto ad altre zone di Venezia e ci sono molti piccoli caffè dove fermarsi tra una passeggiata e l’altra.
Un santuario per artisti.
Se ami l’arte, Dorsoduro è il posto che fa per te. Le Gallerie dell’Accademia ospitano opere di maestri veneziani come Tiziano e Bellini, offrendo un’ampia panoramica del contributo di Venezia alla storia dell’arte. A pochi passi si trova la Collezione Peggy Guggenheim, un vero e proprio angolo di paradiso con opere di pittori del XX secolo come Picasso e Pollock, tutte ospitate in un antico palazzo con vista sul Canal Grande.
Vagare senza biglietto del museo
Anche se i musei non fanno per te, Dorsoduro è un quartiere perfetto per passeggiare. Il lungomare delle Zattere offre viste ininterrotte e un po’ di spazio per respirare, oltre ad alcuni ottimi posti dove gustare un gelato per rendere la passeggiata più piacevole.
Prenditi tempo per Santa Maria della Salute
Se ti capita di passeggiare lungo il Canal Grande senza un itinerario specifico, una sosta a Santa Maria della Salute è tempo ben speso. Questa chiesa barocca, situata in cima al lato nord di Dorsoduro, è impossibile non notarla per la sua audace cupola bianca, uno dei tratti più riconoscibili di Venezia. Costruita nel 1600 come gesto di ringraziamento in seguito a una devastante pestilenza, oggi è un luogo sereno dove sedersi e riprendere fiato dopo una giornata frenetica.
Un rifugio tranquillo a Venezia
La chiesa è aperta al pubblico durante i normali orari di visita, ma di solito chiude per pranzo, quindi è consigliabile verificare in anticipo se si hanno tempi stretti. All’interno, troverete interni luminosi e spaziosi, con alcune opere d’arte e una disposizione semplice, un piacevole contrasto con le chiese più sontuose di Venezia.
Anche se ti fermi solo per un minuto o due, Santa Maria della Salute offre un rifugio tranquillo dal caos cittadino. E la vista dall’esterno, con la vista sull’acqua fino a San Marco, è già di per sé un ulteriore incentivo per venire qui da soli.
Murano, Burano e Torcello
Nel pomeriggio dedica un po’ di tempo alla visita delle isole appena fuori città. Sono facilmente raggiungibili in vaporetto e ognuna ha il suo ritmo e il suo carattere.
Murano è la più vicina e vanta una tradizione vetraria secolare. Potrai ammirare piccoli laboratori dove il vetro viene ancora soffiato a mano, oppure passeggiare tra i numerosi negozi pieni di vasi coloratissimi, gioielli e lampade. Anche se non hai voglia di acquistare nulla, vale la pena osservare il modo in cui viene realizzato il lavoro.
Poi ci vogliono altri 30 minuti per arrivare a Burano, un’isola più piccola con case color arcobaleno. I canali sono stretti, i ponti bassi e l’intera zona è un rifugio rilassante dalle zone più affollate di Venezia. È anche famosa per la lavorazione del merletto, anche se oggi è più una tradizione che un’attività a tempo pieno.
Se puoi dedicare tempo ed energie, Torcello è solo una fermata dopo Burano. È di nuovo più tranquilla, con ampie aree verdi, una manciata di case sparse e un’antica cattedrale con pavimenti a mosaico. Non ci vorrà molto per visitarla, ma il contrasto con il resto della giornata rende la gita ancora più speciale.
Cena come un locale a San Polo o Cannaregio
Dopo una giornata in barca e passeggia sulle isole e torna a Venezia per una serata rilassante in uno dei quartieri più vissuti della città. San Polo e Cannaregio sono entrambe ottime opzioni se cerchi del buon cibo in posti meno turistici e più quotidiani.
A San Polo troverai piccoli ristoranti nascosti tra campielli tranquilli e calli strette. Molti hanno tavoli all’aperto quando il tempo è bello, servendo semplici piatti veneziani come pesce alla griglia, pasta fresca e verdure di stagione. Tieni d’occhio le specialità scritte a mano sulle lavagne vicino alla porta: di solito offrono i sapori locali più autentici.
Cannaregio, a nord, attrae un pubblico più giovane e locale, con diversi bar lungo il canale perfetti per un drink prima di cena. È anche il posto giusto per provare i cicchetti, piccoli assaggi serviti nei bar locali chiamati bacari. Considerali la versione veneziana delle tapas, da gustare al meglio con un bicchiere di vino o uno spritz rinfrescante.
Un tavolo tranquillo, un buon servizio e una breve passeggiata verso casa sono solitamente il modo perfetto per concludere la giornata.
Giorno 3 – Angoli nascosti e specialità locali

Passeggiate, librerie e viste del cielo
Inizia l’ultimo giorno con una piacevole passeggiata attraverso alcune zone meno conosciute della città. Senza un piano preciso, è probabile che ti imbatterai in canali nascosti e tranquilli cortili residenziali. Un luogo che vale la pena visitare è la Libreria Acqua Alta. Questa piccola libreria è famosa per le sue pile di libri ammucchiate all’interno di vasche da bagno, barche e persino una gondola a grandezza naturale: in parte pratica, in parte deliziosamente eccentrica.
Nelle vicinanze si trova Contarini del Bovolo, un piccolo palazzo famoso per la sua suggestiva scala a chiocciola. È un po’ sottovalutato, ma la breve salita ti regalerà una delle viste più belle di Venezia. Un altro posto fantastico è il giardino pensile del Fondaco dei Tedeschi, un grande magazzino vicino al Ponte di Rialto. L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile prenotare in anticipo.
Relax a San Giorgio Maggiore
Proprio di fronte a Piazza San Marco, la piccola isola di San Giorgio Maggiore offre alcuni dei panorami più mozzafiato di Venezia. È raggiungibile in vaporetto ed è un luogo tranquillo dove rifugiarsi dalla confusione.
La chiesa palladiana di San Giorgio Maggiore è il punto focale. La sua facciata bianca e scintillante si affaccia sulla laguna e l’interno è luminoso e sereno. Pagando un piccolo supplemento, è possibile salire in ascensore fino alla cima del campanile, da dove si gode di una vista panoramica sui tetti della città, sulle cupole di San Marco e sui canali che la attraversano. È un luogo tranquillo, lontano anni luce dai punti panoramici più affollati.
Più tardi, potrai passeggiare intorno all’isola o sederti su una panchina da soli. È il luogo ideale per rilassarsi durante il tuo ultimo giorno a Venezia.
Esplorare senza una mappa
Fai una passeggiata senza meta per un’ora o due prima di partire. Nessun posto dove andare, nessun orario: passeggia per le strade deserte, attraversa qualsiasi ponte che ti colpisca e lascia che la città ti porti dove vuole. È in questo momento che Venezia tende a essere più intima e personale. Potrai trovare una piazza nascosta piena di bambini che giocano o un canale così placido da sembrare un segreto.
A questo punto, non c’è fretta di visitare le attrazioni. Magari fermarsi per un caffè, dare un’occhiata a un negozietto o semplicemente sedersi in riva al mare e godersi il panorama. Quando sarà il momento di partire, ti sembrerà di aver visto molto più delle sole attrazioni turistiche: avrai dato a Venezia la possibilità di farti sentire un po’ a casa.
Consigli pratici di viaggio per visitare Venezia
Dove alloggiare a Venezia?
Venezia è relativamente facile da visitare con un po’ di pianificazione anticipata. Ecco alcuni consigli per rendere il tuo viaggio più agevole.
Soggiornare in un hotel vicino alle zone centrali, come il Ponte di Rialto, la Basilica di San Marco o Palazzo Ducale, ti permetterà di raggiungere a piedi la maggior parte delle attrazioni turistiche giornaliere. Questo ti permetterà di fare una pausa o un breve pisolino ogni volta che ne avrai bisogno.
Per tranquille passeggiate mattutine o serali, soggiorna vicino al Canal Grande o in quartieri tranquilli come Dorsoduro. Queste posizioni ti consentiranno di raggiungere molti musei e di godere di un ambiente più tranquillo. Ovunque starai, tieni presente che la maggior parte delle zone di Venezia dista solo uno o due ponti dai principali punti di interesse.
Ti consigliamo di prenotare in anticipo, soprattutto nei periodi di punta della primavera e dell’autunno, quando le destinazioni più gettonate si esauriscono rapidamente.
Consigli utili per godersi Venezia senza inconvenienti
- Come arrivare: la città è facilmente percorribile a piedi e la maggior parte dei siti principali sono raggiungibili con una breve camminata. Per distanze più lunghe o per raggiungere le isole, il vaporetto è la soluzione migliore. Sono disponibili biglietti singoli, ma se prevedi di rimanere un paio di giorni, il pass multi-giornaliero di solito consente di risparmiare tempo e denaro.
- Quando visitare: la primavera e l’inizio dell’autunno sono un buon periodo. Il clima può essere piacevole e la città è vivace, ma non troppo. L’estate è afosa e la città è affollata, mentre l’inverno è tranquillo e più circoscritto, sebbene con molta nebbia o acqua alta (stagionale).
- Dove alloggiare: se stai preparando i bagagli, cerca di prenotare un alloggio vicino a una fermata del vaporetto. Soggiornare fuori dalle zone turistiche centrali, come Dorsoduro o Cannaregio, può offrire un rapporto qualità-prezzo più vantaggioso e un ambiente meno frenetico.
- Curiosità culturali: i ristoranti non aprono presto all’ora di cena e alcuni piccoli negozi chiudono nel pomeriggio. Il pranzo si consuma tra le 12:30 e le 14:30, ma nella maggior parte dei locali la cena non viene servita prima delle 19:00.
Ma tieni presente che quando si cammina di notte, le persone devono essere riservate, soprattutto nelle zone residenziali.
Infine, non preoccuparti troppo di perderti. Ne vale la pena, e la città non è grande, quindi puoi sempre trovare il modo di tornare indietro.
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