Parcheggiare un furgone richiede nervi saldi. Diventare parcheggiatori professionisti richiede tempo ed esercizio, ma puoi accorciare i tempi consultando la nostra guida pratica.
Sicuro che si possa?
Prima di pensare anche solo a iniziare le manovre di parcheggio per il tuo furgone, controlla di essere nel giusto. Sei autorizzato a una sosta breve per il carico e scarico dove ti sei fermato? Meglio non beccarsi una multa, soprattutto se guidare è il tuo lavoro o se ti serve per traslocare.
Attenzione a parcheggiare nel senso di marcia, a lasciare accese le luci di posizione di notte e a controllare l’eventuale necessità di permessi per posteggiare vicino a casa. E non è finita: non bloccare l’accesso ai vicini, evita la prossimità agli incroci e verifica che l’assicurazione ti copra se parcheggi il furgone aziendale a casa tua.
Semplificati la vita
Se il parcheggio è affollato, come quello di un supermercato, opta per un parcheggio in retro così poi sarai nella direzione giusta per uscire. I furgoni sono ovviamente più ingombranti della maggior parte delle auto e richiedono una mente pratica e lucida soprattutto nelle città trafficate.
Fai lo schizzinoso
Sempre nell’ottica di semplificarsi la vita, riuscire a trovare un posto libero e comodo per parcheggiare è il sogno di tutti. Eppure non sempre è possibile. Ma allora, che fare? Ispeziona la zona prima di individuare il parcheggio e verifica la presenza di ostacoli o dissuasori. Hai detto dissuasori? Meglio dire l’incubo ricorrente degli autisti di furgoni e autocarri. Piuttosto, smonta dal furgone e fai due passi intorno per trovare il posto giusto.
Conosci te stesso
Questa l’iscrizione sul tempio di Apollo a Delfi. Una massima che sa di filosofia e di antica Grecia ma che ben si applica anche a concetti molto più terra terra. Conoscere le dimensioni e il peso del furgone è determinante in molti casi, che ti fermi un attimo sul cordolo del marciapiede o che ti sistemi in un grande parcheggio. Soprattutto se guidi in una grande città, ti sentirai un gigante rispetto a quelle maneggevoli city car che si infilano in ogni buco.
Sei a cavallo
Quelli che parcheggiano i macchinoni di lusso occupando due posti per evitare che i vicini ammacchino loro la portiera meriterebbero una bella multa. Ma, con un furgone, talvolta mettersi a cavallo tra due spazi è l’unica soluzione praticabile. Di solito è meglio mettersi comodi invece di incombere sul posto vicino e di innescare una reazione a catena di parcheggi sfalsati e scentrati che fa saltare i nervi ai custodi.
Specchio, specchio del mio furgone
Chi meglio parcheggia fuori discussione? Tu ovviamente, perché hai orientato correttamente gli specchietti retrovisori prima di iniziare le manovre. Consapevole di essere senza lunotto posteriore, tratti i tuoi specchietti con la massima attenzione. E li hai posizionati in modo da offrirti la perfetta visuale della fiancata fino a terra, per evitare che il cordolo gratti il passaruota. Non contento, hai installato anche gli specchietti per l’angolo morto.
Intelligenza artificiale
In fatto di gadget intelligenti, oggi non c’è che l’imbarazzo della scelta per aiutarti a parcheggiare. Dai sensori alle telecamere, il costo varia ma in genere è alla portata della maggior parte dei portafogli.
…e tocco umano
La tecnologia è meravigliosa, ma in molti casi è meglio l’aiuto di un passeggero o di un passante gentile. Al bando vergogna e timidezza! Che male c’è nel farti guidare da qualcuno per inserirti in un parcheggio stretto o se stai bloccando il traffico da un po’?
Chi va piano va sano e va lontano
Un altro super consiglio per parcheggiare il furgone è andare piano. Minore è la velocità, maggiore è il controllo sul mezzo. Controlla sempre gli specchietti e, se ti fa sentire più sicuro, scendi dal mezzo e verifica come stai andando a metà manovra. Nella peggiore delle ipotesi, darai un colpetto a un dissuasore o a un’auto parcheggiata, ma a passo d’uomo non farai danni.
S di Superautista
Perfezionare il parcheggio a S è molto utile se guidi un furgone. Soprattutto se ti ritrovi su una strada trafficata e lo spazio a tua disposizione non è molto. Repetita iuvant, dicevano i latini.
Chi ha la coscienza pulita non evita, affronta.
Valeva a scuola se sapevi di aver studiato e vale a maggior ragione adesso che devi parcheggiare. Ti sei esercitato una miriade di volte? Allora avrai la giusta dose di sicurezza da sfoderare sulle strade più trafficate, sotto lo sguardo dei passanti che non aspettano altro che tu desista o che faccia la manovra sbagliata. Ci siamo passati tutti, vero? Per esercitarti, scegli un grande parcheggio vuoto, perfeziona il parcheggio a S, la retro con angolo, la svolta a destra e a sinistra e i parcheggi in retro.
Guardati le spalle
Il retro di un furgone non ha nulla a che vedere con quello di una macchina. Lo spazio tra le ruote posteriori e la fine della carrozzeria è maggiore e devi esserne consapevole quando esci in retro da un parcheggio. Che di fronte a te ci sia un altro veicolo o un muro, avanza leggermente prima di sterzare per uscire in retro. Così il retro del furgone non invade la corsia. Ricordati anche di lasciarti sufficiente spazio dietro per aprire il portellone e scaricare.
Buona la prima
Impara a inserire il freno di stazionamento quando parcheggi, nel caso dei cambi automatici, oppure inserisci la prima per quelli manuali (soprattutto se ti fermi in pendenza). E non dimenticare il freno a mano. Se parcheggi in discesa, sterza il volante verso il marciapiede, così non ti ritrovi il furgone a valle se qualcosa va storto. Vuoi passare alla lezione successiva? Consulta i nostri consigli top su come fare retromarcia con un furgone.
