In molti paesi, gli automobilisti vanno in tilt quando il tempo è particolarmente inclemente. Il traffico si blocca ovunque e sembra quasi che le persone non sappiano più cosa devono fare. La neve è forse la maggiore responsabile del rallentamento della circolazione stradale. Grazie alla nostra guida pratica, guidare un furgone quando impazza una bufera di neve non è terribile come sembra.
Basta parlare di attività essenziali!
Nell’era post pandemia, siamo decisamente stufi di vedere accostati termini all’apparenza tanto distanti come “viaggiare” e “attività essenziali”. Ecco perché abbiamo deciso di tenerli separati. Se però la situazione neve è davvero insidiosa, è giusto chiedersi se mettersi al volante non sia davvero improrogabile. Se la risposta è no, non ti conviene aspettare che puliscano le strade? Accendi il caminetto, bevi una cioccolata calda con musica di sottofondo e scruta il cielo dalla finestra di casa. Se invece il tuo viaggio al Polo rientra davvero tra quelle attività essenziali, fai tesoro dei nostri suggerimenti per viaggiare in tutta sicurezza.
Conosci il proverbio “fare i conti senza l’oste”?
È un’immagine metaforica, certo. Ma se mettiamo la neve al posto dell’oste, be’ allora si può applicare anche al nostro caso. Non puoi decidere tutto senza considerare le circostanze esterne. Per questo vale la pena pianificare. Se sai che c’è il rischio di guidare con la neve, allora considera la neve parte integrante del viaggio. Programma in modo da avere abbastanza tempo per andare da A a B senza intoppi e in sicurezza.
Ricorda che gli incidenti, e di conseguenza i ritardi, sono più probabili in condizioni meteo avverse, soprattutto se è già caduta molta neve. O se non accenna a smettere e la visibilità è ridotta. Affidati a un navigatore satellitare che ti segnala le strade principali, molto probabilmente già sgomberate dalla neve. Così avrai anche un’idea più chiara di quanto potrebbe durare il viaggio.
Dai subito un’occhiata
Prima di metterti al volante del tuo furgone, fai alcuni controlli di base per garantirti un viaggio in totale sicurezza.
Verifica l’usura del battistrada, la pressione delle gomme e il livello del liquido tergicristalli e dell’olio. Controlla il funzionamento delle luci, compresi i freni e gli indicatori, e prevedi di portarti dietro il giubbotto catarifrangente o qualche sacco. Il perché lo capirai a breve
E guardo il mondo da un oblò…
Va da sé che prima di accendere il motore devi rimuovere neve e ghiaccio dal parabrezza. Eppure non è raro vedere automobilisti che guidano sbirciando da un oblò che si sono ricavati facendo cerchietti con le mani sul vetro, nell’attesa che il riscaldamento lo disappanni. Ecco, cerca di non fare come loro…
Fermarsi al primo ostacolo
Hai deciso di affrontare le insidie della strada? Comincia con il vedere se sei in grado di tirar fuori il mezzo dalla neve. Se quella soffice coltre bianca, che fa tanto Natale e ci fa tornare bambini, ha ormai sepolto il furgone, potresti non riuscire a percorrere il vialetto di casa. Non solo: colline e collinette metteranno a dura prova gli aspiranti audaci. A questo punto non più “aspiranti”.
Fai il pieno di magia
Messner ti fa un baffo. Hai controllato tutto nei minimi dettagli. Hai mappe e programmi. Ma poi metti in moto e si staglia davanti a te un panorama incantato degno di Frozen. Facile dimenticare le cose più terra terra, come fare il pieno.
Peggiori sono le condizioni del manto stradale, più il mezzo consuma e quindi meglio non essere in riserva. Perché? Immagina di restare bloccato e di dover aspettare seduto nel furgone con motore e riscaldamento acceso. Inoltre, il serbatoio pieno protegge, ad esempio, il tubo del carburante e la pompa. Un sogno!
Je so’ pazzo
Non giriamoci intorno: i furgoni a trazione posteriore non sono il massimo sulla neve rispetto ai 4×4 o alla trazione anteriore. Per non diventare matti, l’unico consiglio è evitare di acquistare o di noleggiare un mezzo a trazione posteriore. Se ormai è troppo tardi, ricorda che guidare in presenza di neve e ghiaccio potrebbe risultare molto più difficile, quindi regolati di conseguenza.
Alte e bassi
Indipendentemente dalla trazione, c’è un aspetto essenziale da tenere a mente con neve e ghiaccio. Ripeti a te stesso come un mantra: marce alte, giri bassi, marce alte, giri bassi… Inserisci la marcia più alta che puoi per tenere bassi i giri del motore. Così le ruote non pattinano. Ancora una volta: marce alte, giri bassi…
(Don’t) stop me now
Il tempo di frenata aumenta di molto se la strada è ghiacciata o coperta di neve. Fermarsi su un manto stradale sdrucciolevole richiede un tempo fino a 10 volte superiore rispetto all’asfalto asciutto. Prevedi un tempo superiore quando freni in curva o agli incroci e mantieni sempre la distanza di sicurezza dagli altri veicoli.
Ti consigliamo di calcolare circa 20 secondi tra te e la macchina che ti precede, così hai tempo di reagire se qualcosa va storto.
Tieni a bada la tua voglia di dare gas
Tutto considerato, non occorre ribadire che devi rallentare. Non sali sul podio se sfrecci nel traffico cittadino o extraurbano, men che meno se l’asfalto è ghiacciato o bagnato. Guida senza scatti, ad andatura costante e a velocità ridotta in base alle condizioni meteo.
Mantieni l’aderenza
Abbassare la radio è una buon idea per prestare attenzione ai potenziali sbandamenti. Sentirai più distintamente lo scricchiolio della neve sotto le ruote mentre un silenzio improvviso può indicare che hai colpito una lastra di ghiaccio. In tal caso, solleva il piede dall’acceleratore e lascia che la velocità diminuisca gradualmente. Frenare d’improvviso rischia di farti perdere aderenza e di ritrovarti in testa coda. In questo caso, nervi saldi e controsterza per evitare che il furgone si cappotti.
Occhio al carico
Anche le operazioni di carico e scarico richiedono più tempo nel Regno di ghiaccio. Neve e ghiaccio rendono pericoloso il trasporto di colli ingombranti o pesanti mentre le apparecchiature elettroniche o gli oggetti fragili non amano le spolverate di fiocchi di neve.
Prima le donne e… gli autisti di furgoni!
Nonostante la programmazione come per scalare un 8000 e una guida prudente, ti ritrovi nel mezzo di una bufera, bloccato dalla neve.
Raddrizza il volante e libera le ruote dalla neve. Indossa il giubbotto catarifrangente e fai scivolare sotto le ruote quei famosi sacchi per aumentare l’aderenza (ora capisci a cosa servivano?). Se non ti smuovi di un centimetro, meglio telefonare all’assistenza stradale.
Per ulteriori consigli pratici su come guidare un furgone al buio, con forte vento o parcheggiare, consulta le nostre guide.
