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Cosa fare in caso di surriscaldamento del motore del furgone

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Generale, dietro la collina… c’è un furgone che emette fumo! Che fa paura, soprattutto se non ne conosci il motivo. Tutto quel fumo che esce dal cofano è davvero spaventoso, quindi è bene sapere cosa può provocarlo. Giocare d’anticipo conviene sempre, soprattutto per evitare lo spauracchio del furgone fumante. 

Perché si surriscalda il motore?

I motivi possono essere molteplici. Potrebbe essere un’inezia dovuta all’innalzamento della temperatura ma anche la spia di problemi più seri. Continua a leggere per scoprirne le cause e le possibili risoluzioni. 

“Basta un poco di refrigerante…

… E la temperatura va giù…” Eh sì, non è magia perché il motore regola la temperatura grazie al liquido refrigerante, che deve essere a livello per funzionare alla giusta pressione. Per controllare il livello del refrigerante, spegni il motore, lascialo raffreddare e svita il tappo del radiatore. La pressione dovrebbe calare leggermente e il fluido rientrare nei parametri del manometro. “Dovrai capir che il trucco è tutto qui!”. 

Gira, la ventola gira

Se la ventola del radiatore funziona, la temperatura del liquido si mantiene bassa anche se il motore è al minimo quando si viaggia lentamente. Per verificare che giri correttamente, azionala a mano. Se emette strani rumori o oppone resistenza, è probabile che sia rotta e quindi da sostituire. 

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Niente aria se è otturato

Lo sporco e i detriti che entrano dall’esterno possono ostruire il radiatore. Così il flusso d’aria è limitato o bloccato. Quando il radiatore è intasato internamente, devi rimuovere il tappo e fare luce con una torcia (che oggi abbiamo tutti a portata grazie al cellulare!). La causa potrebbe essere una perdita di liquido, da risolvere subito per farlo ripartire. 

Hai detto “termostato”?

Come hai fatto a non pensarci? La funzione del termostato è quella di riconoscere la temperatura del motore e di regolare quella dell’acqua di raffreddamento. Se il termostato si blocca, il motore penserà di essere già abbastanza freddo e il refrigerante non scorrerà più. Un chiaro segnale di avaria è avvertire un gorgoglio all’interno del radiatore per un blocco termico. In genere compare nei primi 20 minuti da quando accendi il motore. 

A nessuno piace rotta

Il liquido refrigerante è convogliato nel motore e nel radiatore da una pompa. Col tempo, le alette possono bloccarsi e i cuscinetti a sfera usurarsi. Un rumore cupo e stridente è un chiaro segno di usura e l’unica soluzione è sostituire la pompa. 

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Mi hai fatto perdere la testa(ta)

Una pompa rotta fa diventare matti, ma non quanto la guarnizione della testata! Le perdite nella guarnizione sono comuni in caso di surriscaldamento del motore e sono dovute alla rottura della tenuta tra il blocco motore e la testata. Stiamo parlando “meccanichese”? Non preoccuparti, in realtà un occhio allenato individua al volo il problema. Se la guarnizione è andata potresti avvertire distintamente dei rumori sospetti, ma per la sostituzione affidati a un meccanico: è un intervento costoso, che non può essere ripetuto all’infinito. 

Sei sicuro che sia il motore?

A volte si pensa subito al peggio, quando le cose sembrano girare per il verso sbagliato. Vedere del fumo che fuoriesce dal cofano ci manda letteralmente il cervello in fumo. È difficile mantenere la calma, è vero, ma potrebbe non essere necessariamente il motore che è andato… in fumo! Forse è una perdita di fluido idraulico dell’ammortizzatore sui freni, un guasto molto più economico della sostituzione della guarnizione della testata. 

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Prevenire è meglio che curare

Un vecchio adagio, certo. Ma in questo caso si può prendere alla lettera. Dal parcheggiare all’ombra al controllo regolare del livello del refrigerante o del termostato, a volte basta davvero aprire i finestrini e rinfrescare l’abitacolo. Lava e risciacqua il circuito di raffreddamento ogni 60-70 km ma non esitare a contattare l’assistenza in caso di dubbio. 

In caso di surriscaldamento, è sempre una buona idea spegnere il condizionatore e aprire i finestrini. Accendere il riscaldamento e le bocchette di aerazione sposta il calore dal motore all’abitacolo, ma d’estate forse non è il massimo.  

Se sei bloccato nel traffico, metti in folle il furgone e pigia più volte sull’acceleratore. Quest’operazione raffredda il motore aspirando più acqua e più aria nel radiatore. Oppure accosta: forse è la cosa migliore. Apri il cofano e aspetta che si calmino le acque. In caso contrario, o se non te la senti, arriva fino alla prima officina o chiama l’assistenza stradale per un pronto intervento. 

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